Negli ultimi mesi, ed ancora nelle ultime ore, circolano sul web in maniera virale video ed articoli di stampa aventi come protagonisti Artisti Lirici e/o aspiranti tali, a volte filmati senza consenso o registrati di nascosto, che vengono ridicolizzati da fantomatici giornalisti, sedicenti musicisti oppure da commissari di concorsi artisticamente poco rilevanti.

Una performance artistica può essere legittimamente criticata ma non deve mai diventare motivo di scherno né tantomeno essere usata per condurre crociate personali verso questo o quell’Artista o aspirante tale.
Chi vuole definirsi professionista della Lirica deve necessariamente darsi delle regole deontologiche per rendersi credibile, altrimenti offende e danneggia tutta la categoria a cui ritiene di appartenere.

ASSOLIRICA esprime una profonda condanna nei confronti di coloro i quali screditano la categoria conducendo azioni di scherno, ridicolizzazione, critica strumentalizzata e campagne di manipolazione dell’opinione pubblica, siano esse a mezzo video, su carta o su web.

ASSOLIRICA persegue l’obiettivo di tutelare la professionalità degli Artisti Lirici con tutta la forza ed i mezzi che gli associati annualmente ci danno: è una lotta dura, ma associarsi ed aderire ad un codice deontologico è l’unica direzione possibile se vogliamo contribuire in maniera positiva a migliorare lo stato di salute del nostro settore e distinguerci.

Come Associazione, vorremmo condividere 3 semplici riflessioni con chi aspira a fare questo mestiere, e ricordarle a chi invece già lo fa :

1) VERIFICATE.
Prima di iscrivervi ad un’Audizione o ad un Concorso (ce ne sono ormai migliaia in Italia) verificate il curriculum professionale di chi sarà in Commissione.
Se ritenete che i Commissari non abbiano un curriculum artistico di sostanza, che la Tassa di Iscrizione sia troppo alta rispetto ai Premi previsti, che tra i vincitori degli anni precedenti risultino prevalentemente degli sconosciuti, LASCIATE STARE.

2) IGNORATE.
Se leggete una recensione che vi sembra particolarmente astiosa nei confronti di qualche Artista, andate a verificare il curriculum professionale di chi l’ha scritta, e se non ci sono elementi di professionalità, IGNORATELA.

3) DENUNCIATE.
Se ritenete di essere stati vittima di bullismo mediatico, ridicolizzazione, lesione della dignità personale, manipolazione della realtà, rivolgetevi subito ad un Avvocato e procedete attraverso lo strumento della Diffida nei confronti del soggetto incriminato, o eventualmente nei casi peggiori con Denuncia Diretta per danno d’immagine, Calunnia o Lesione della Dignità Personale (a seconda dell’evento specifico che vi ha colpito).

La critica e la discussione sull’attività artistica è sempre legittima, fino a quando non si supera il limite del rispetto e dell’educazione.
Perchè il Rispetto e l’Educazione sono valori che non si insegnano, e dovrebbero appartenere ad un’etica umana ancor prima che professionale.

 

il Direttivo di ASSOLIRICA
Rosanna Savoia, Presidente
Domenico Balzani, Vicepresidente
Giampiero Cicino, Leonardo Galeazzi, Chiara Osella, Consiglieri